martedì

LA DISEDUCAZIONE CIVILE DI STUDIO APERTO




Essendo Italia Uno la rete più seguita dai giovani, è stato creato un telegiornale appositamente per disinformare e diseducare i giovani ( che viene visto anche dai meno giovani). Studio Aperto appare per la prima volta nel gennaio del 1991, allo scopo di "spiegare" lo scoppio della cosiddetta "guerra del Golfo", che apriva il percorso di durissime persecuzioni che saranno inflitte al popolo iracheno, fino alla guerra del 2003. Ovviamente, l'informazione sui fatti bellici sarà data da questo telegiornale, come dagli altri, in modo totalmente mistificato, facendo apparire le autorità statunitensi come autorevoli e democratiche, prive di interessi.

In questo telegiornale l'intelligenza viene presa continuamente a calci con servizi di scarsa qualità, immagini di belle donne seminude o intriganti, e tanta cronaca a volte macabra, altre volte con dettagli raccapriccianti. C'è quasi sempre l'attricetta o la valletta in posa, il caso umano che commuove, il "mostro" efferato, e argomenti per seminare odio e paure, come il "terrorismo" o la "sicurezza".
C'è spesso anche il servizio per intrattenere, divertire, su argomenti sciocchi, come se non vi fosse differenza fra un telegiornale e un qualsiasi programma di intrattenimento.
I giovani vengono trattati come fossero privi di capacità critiche, e come se fossero più interessati ad usare i bassi istinti che il cervello. Ne risulta uno spettacolo così squallido e misero che forse è difficile immaginare di peggio.
Nel video Alessandro Robecchi cerca di capire alcune tecniche usate in questo e in altri telegiornali.

3 commenti:

Portierino ha detto...

Da qualche mese non guardo più la TV e vivo molto meglio. Giornali non ne ho mai comprati per fortuna. Peccato che restino sulla strada nelle edicole le "locandine sensazionali" che guastano il panorama ed hanno effetti psicologici immediati.

Giuseppe ha detto...

Ottima osservazione, concordo pienamente. Purtroppo pero' la tendenza ad incrementare la percezione della paura e dell'inquietudine abita anche ai cosiddetti "piani alti" dell'informazione. Abitando in Inghilterra guardo tutte le mattine BBC Breakfast, un contenitore di notizie che va in onda sul primo canale. Ebbene, tutte le sante mattine devono propinarci articoli sulla febbre suina, sui possibili contagi, sui possibili morti, sui vaccini, etc.; molto spesso non-notizie raccontate allo scopo di creare allarmismo. Al secondo posto, tengono banco i proclami contro il terrorismo, che e' vivo, presente in ognuno citta' e possibilmente nelle comunita' arabe del regno e anche fra i tuoi vicini di casa... Qualche tempo fa parlarono per giorni di un sondaggio condotto dall'associazione psicologi che vedeva il terrorismo al primo posto delle preoccupazioni dell'inglese medio! E' ovvio che si tratta di propaganda allo stato puro perche' a chiunque chiedi le preoccupazioni sono il lavoro, i figli, la scuola, finanche l'inquinamento ma di terrorismo nessuna traccia...
Giuseppe, UK

The Lallix ha detto...

Studio Aperto è un insulto, li si riabilitano i Ricucci facendoli vedere mentre ostentano la loro pochezza, li si propongono i Corona come modelli mentre esaltano la loro idiozia, li si visionano, alla faccia delle fasce protette culi, tette e carnazza in pieno pomeriggio, li si da spazio alle sole notizie che appartengono alla finzione televisiva trasformata in realtà. Giuseppe quoto anche tutto ciò che scrivi.