mercoledì
ANTEPRIMA "NUOVA ENERGIA" N. 8 - PROSSIMA USCITA
IN QUESTO NUMERO:
LA PAROLA GIUSTA NON E’ CRISI MA TRUFFA
Di Antonella Randazzo
C’è un modo per saccheggiare impunemente le ricchezze pubbliche, per depredare ulteriormente i cittadini e poi gridare alla “crisi!” Questo modo prevede una serie di privatizzazioni e di prodotti finanziari di difficile comprensione ai più. Negli ultimi anni è stato fatto proprio questo: la Borsa è diventata sempre più rapace nel truffare risparmiatori ignari e nel condizionare l’economia, e le privatizzazioni, come molti ormai hanno capito, servono a rendere sempre più povere le persone, e sempre più dipendenti dai soliti noti.
Per capire che la “crisi” sarebbe da chiamare “truffa” basta vedere come negli ultimi anni sono aumentati gli stipendi dei parlamentari, le spese delle guerre estere, gli emolumenti straordinari di dirigenti di grandi società e di banche, e i guadagni di molte grandi società... (continua)
SUD TRADITO
Di Antonella Randazzo
Cosa hanno fatto capire i mass media della follia di Rosarno? Improvvisamente i calabresi diventano come i militanti del Ku Klux Klan? Non proprio. Del Sud Italia si parla poco e spesso senza mettere in evidenza qual è la vera situazione. Dire genericamente che alcune regioni d’Italia sono ostaggio della mafia è poco. Si tratta di capire come il sistema attuale, e dunque anche le attuali autorità, appoggiano un assetto involuto e per alcuni aspetti disumano, che oggi comprende anche la situazione di diversi immigrati ridotti in condizione semi-schiavile. Nella triste vicenda di Rosarno dove erano le autorità? Dove erano i politici di governo che propagandano di essere a servizio degli italiani e della tutela dei diritti umani? Come può un paese che si professa civile permettere la semischiavitù? Sono stati molto attivi quei giornalisti di regime incaricati di seminare confusione e disinformazione. Il razzismo purtroppo esiste ed è ampiamente alimentato dal sistema, ma è ovvio che non tutti i razzisti stanno a Rosarno. Gli assunti fondamentali che hanno creato la situazione sono rimasti nascosti: lo strapotere mafioso e la paura... (continua)
LA LOGGIA PROPAGANDA UNO
Da recente (17-18 gennaio) la Rai ha trasmesso il film “Lo scandalo della Banca Romana”. La produzione non ha fatto alcuna menzione della Loggia Propaganda, eppure all’epoca tutti seppero che i moltissimi personaggi implicati nella truffa bancaria, politici, prelati, importanti esponenti di governo, parlamentari, giornalisti, ecc. erano quasi tutti iscritti alla Loggia massonica Propaganda, e proprio questa appartenenza aveva permesso di creare una fitta rete di controllo e potere per agire illegalmente senza conseguenze. Non poche autorità massoniche costruirono ingenti ricchezze grazie alle truffe finanziarie e al controllo politico. Ad esempio, il gran maestro Adriano Lemmi riuscì ad accumulare in pochi anni enormi ricchezze. Il potere delle reti massoniche era così elevato che nonostante molti sapessero cosa stava accadendo e nonostante lo scandalo delle Banche, le stesse persone continuarono ad esercitare potere, impoverendo il paese e reprimendo quelli che protestavano.
Denunciava il deputato Matteo Renato Imbriani Poerio durante la seduta parlamentare del 25 maggio 1892: “Presentemente abbiamo due forze: bancocrazia e burocrazia, che sono sovrane dello Stato: burocrazia cioè parassiti; bancocrazia, cioè, purché il presidente non mi richiami all’ordine, cioè ladri”... (continua)
MORTE DI STATO
Erano una famiglia serena, prima che arrivassero le forze dell’ordine, il 12 ottobre 2007. E’ stato trattato come un criminale Aldo Bianzino, accusato di avere una piccola piantagione di marijuana. Due giorni dopo viene trovato morto nel carcere di Perugia.
Le cause della morte sono misteriose: ci sarebbero gravi lesioni al cervello e all’addome, e forse un paio di costole rotte, ma stranamente all’esterno il corpo di Aldo non mostra ematomi o contusioni. Qualcuno parla di metodi che mirano a massacrare senza lasciare tracce. Di certo qualcuno ha rotto quelle costole e provocato quelle orribili lesioni. E dato che Aldo si trovava in carcere è lì che occorre trovare i colpevoli.
E invece, come in altri casi, viene creato un clima di dubbio, come se i fatti non bastassero a testimoniare un comportamento violento e criminale... (continua)
NEI MEANDRI DELLA PSICHIATRIA: SE LA SCIENZA NON SA COS’E’ LA MENTE, COME PUO’ CURARLA?
La Psichiatria viene considerata una "branca specializzata della medicina che si occupa della diagnosi, del trattamento e della prevenzione dei disordini mentali". Comunemente si è indotti a considerarla una scienza al pari della chimica o della fisica. In realtà, la Psichiatria non cura le malattie del cervello e del sistema nervoso, che sono di competenza della neurologia, ma soltanto presunte "malattie della mente", utilizzando farmaci che agiscono sul sistema nervoso, alterando le funzioni cerebrali, talvolta con conseguenze irreversibili.
In particolare negli ultimi decenni, la Psichiatria è stata duramente contestata da molti studiosi, che la considerano un mezzo del sistema per controllare la mente delle persone giudicate pericolose.
Di fatto la Psichiatria non può utilizzare un metodo scientifico, poiché non conosce l'oggetto di cui si spaccia esserne la scienza, ossia il disagio mentale... (continua)
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