venerdì

LA CONDIZIONE CULTURALE DEGLI ITALIANI

Intervista a Tullio De Mauro sulla situazione culturale degli italiani.
E’ interessante notare che l’apertura culturale non dipende tanto dal titolo di studio quanto dal desiderio di migliorarsi e crescere culturalmente e socialmente.
Ricordiamo che la crescita degli esseri umani dipende dalle esperienze sociali, culturali o artistiche, se tali esperienze sono scarse o nulle si tende a ristagnare o si diventa nevrotici.
L’attuale sistema è sempre più strutturato in modo tale da scoraggiare la cultura e incoraggiare la superficialità, la passività e l’intrattenimento sciocco. Questo perché una falsa democrazia non potrebbe sopravvivere se la maggior parte dei cittadini diventasse culturalmente attiva e socialmente evoluta.

4 commenti:

Michele Meggiolaro ha detto...

grande antonella, anche io avevo apprezzato un sacco questa intervista

Eliolibre ha detto...

E pensare che una volta fu Ministro alla Cultura. Ora sappiamo in che mani siamo finiti....

paolo russo ha detto...

Ciao.
Tutto giusto,peccato che il "caro"
De Mauro abbia contribuito allo smantellamento di un buon modello scolastico nello sciagurato quinquennio
che va dal 1997 al 2001.
Se è vero che, De Mauro ebbe un ruolo marginale rispetto al più noto Luigi Berlinguer,bisogna anche dire che ne condivideva il modello.
Per una più approfondita considerazione sull'argomento si veda http://www.kelebekler.com/occ/berlinguer1.htm

Eliolibre ha detto...

Ho dedicato un post che contiene un’intervista rilasciata al Secolo XIX, alla morte della grande Miriam Makeba, l’idimenticabile Mama Afrika. Lo trovate quì:
http://wwwmondolibero.blogspot.com