giovedì

REBUS - Signoraggio, la grande truffa 1/5




Negli ultimi tempi alcuni personaggi di regime cercano di creare confusione per impedire la comprensione del Signoraggio bancario e di altri meccanismi che hanno permesso ai banchieri di colonizzare il mondo.
In realtà non è difficile capire questi meccanismi e su Internet ci sono diversi documenti che possono aiutare in questo senso.
In questo video Maurizio Decollanz tratta l'argomento con diversi ospiti.
Per capire, consiglio di vedere l'intero video e di leggere qualche libro degli autori ospiti di questa trasmissione.

20 commenti:

fabrizio ha detto...

dei tre personaggi l'unico che ha approffondito il problema del signoraggio è Marco della Luna in "euroschiavi".
Consiglio,inoltre la lettura del libro "il paese dell'utopia" del proff.Auriti scaricabile al seguente indirizzo:http://www.scribd.com/doc/7980735/il-paese-dellutopia-GAuriti
cordiali saluti fabrizio

ESPAVO ha detto...

C’è anche Marco Saba che ha scritto i libri molto interessanti “Bankenstein” (Nexus) e “O la banca o la vita” (Arianna editrice).
Per capire i meccanismi "infernali"
attraverso i quali i banchieri imperano.

elio_c ha detto...

A me non sembra che le cose siano così semplici da capire anche perché, dopo i primi giri di precisazioni, normalmente ci si ingolfa dentro fenomeni numerici spalmati sulla dimensione temporale che non è per nulla semplice visualizzarsi e dominare. Forse per questo, chi riesca infine ad afferrare veramente l’imbroglio, si sentirà più spesso propenso a trarne vantaggio piuttosto che ad imbarcarsi in una causa persa. Ho letto "Euroschiavi", poi il bel libro di Ellen Brown “the Web of Debt” e una miriade di articoli in rete. Non sono ancora riuscito a capire se abbiano più ragioni dalla loro parte quei “greenbackers” che vedono la soluzione di tutti i mali in un denaro “fiat” emesso direttamente dallo Stato (e quindi privo di debito verso i banchieri) oppure quei rothbardiani che vedono nel riferimento all’oro l’unico mezzo attraverso il quale un libero cittadino possa difendersi dalle manipolazioni dei governanti (tesoro e banca centrale vengono visti come sostanzialmente complici). Devo aggiungere che la lettura degli articoli e saggi di Antal Fekete mi ha fatto un po' propendere per la seconda ipotesi. Che poi mi sembra una questione che si ripropone continuamente: il miracolo economico di Hitler fu dovuto al suo risoluto sottrarsi al giogo del debito (come peraltro testimonierebbero altri casi in scala minore) oppure (o anche, e quanto) alla complicità dell’élite economico-finanziaria anglosassone? Sembrano esserci elementi a supporto di entrambe le ipotesi, anzi per decine di modelli più o meno divergenti. Comunque un’altra cosa che ho notato è quanto facilmente “l’establishment”, i suoi funzionari e sodali, consapevoli o meno, riescano a confondere le acque e a screditare ogni tentativo di pubblico chiarimento. Ma perché Eco ed altri intellettuali di vaglia, invece di trastullarsi con il gioco delle gerarchie culturali, non ci aiutano a chiarire veramente questi aspetti? Il fatto è che occorrerebbe competenza multidisciplinare riconosciuta (ovvero tanto "capitale culturale") e magari del genio didattico per rendere chiari ed appetibili certi argomenti. Qualcosa viene indubbiamente tentato, ma ancora ad un livello che ha un sapore più propagandistico (magari con connotazioni artistiche, come nel caso di Zeitgeist) che non sensibilmente “scientifico”. Staremo a vedere, forse la materia rimarrà comunque troppo ingarbugliata per venir esposta al sole della ragione, per farne cioè argomento scientifico, piuttosto che politico o filosofico. Mi complimento comunque per il suo operare (per quanto ho potuto sondare finora).

ESPAVO ha detto...

Essendo una persona pragmatica, ritengo che la cosa più importante sia capire i meccanismi di fondo che ostacolano la crescita dei popoli.
Penso che i libri citati e forse qualche altro possano dare un’idea chiara del fenomeno.
Lo scopo non è quello di diventare esperti di finanza, cosa che in futuro non ci servirebbe nemmeno più dato che l’attuale sistema finanziario è destinato ad essere smantellato.
Quello che è importante è rendersi conto che per tanto tempo siamo stati truffati e che ad oggi paghiamo un debito truffa a banchieri criminali e assassini. Credo che questo basti per capire che occorrerà creare un altro sistema finanziario, ovviamente in cui la sovranità è del popolo e rimane sempre al popolo. A questo scopo, per avere un’idea, si può studiare il noto “esperimento” fatto da Auriti.
Ho trattato il problema di un nuovo assetto finanziario nel mio ultimo libro, che uscirà a giugno del prossimo anno.

Denis ha detto...

Buonasera

Io non direi che il signoraggio e la "creazione" della moneta siano degli argomenti così complicati da spiegare....come si vuol far intendere; non vorrei che gli unici geni al mondo siano i banchieri/finanzieri....altrimenti saranno guai grossi.

La moneta è la misura dell'economia e non l'economia stessa.

La moneta deve essere creata di proprietà del portatore e non dal debito (privato o pubblico che sia!!!)

Il signoraggio è la percentuale che le banche incassano per le spese di gestione della moneta.

Il Prof. Auriti è stata una grande persona, mi auguro che qualcuno continui la sua opera.

Denis

Inenascio Padidio ha detto...

Ho conosciuto il galantuomo studioso G. Auriti approfonditamente solo a partire dallo scorso mese di febbraio 2009, subito dopo il compimento del 70° anno di vita. Poi ho conosciuto tanti altri uomini geniali in materia economica, come il filosofo imprenditore N. G. Bellìa, con l'encomiabile Antropocrazia, destinata a sostituire l'Usurocrazia delle Banche centrali.
Si dà il caso che io sto operando dal 3/3/1994 per divenire l'uomo più ricco mai esistito.
A me, personalmente, non occorre 1 solo euro.
Sono trascorsi 15 anni e mi trovo sulla dirittura d'arrivo. Purtroppo si presenta l'ostacolo generalizzato, di natura misoneistica (paura o timore delle novità). Sono alla ricerca di giuristi e giornalisti disponibili a superare se stessi nel "conviene essere giusti" piuttosto che "ritenere giusto quanto conviene". Sono altresì alla ricerca della "genialità femminile", ed è da pochi giorni che ho piacevolmente conosciuto la Signora Antonella Randazzo. Mi ha deluso mia figlia, sociologa Valeria, mi ha deluso l'antropologa Ida Magli e tante altre. Potrebbe essere la Randazzo (discente di Emanuele Severino) così geniale da superarmi in sapienza con il mio consiglio? Lo spero tanto per il bene comune, vincendo finalmente tutti gli ostacoli che incatenano gli uomini, privandoli del bene più grande, che è la libertà, raggiungibile unicamente con il disvelamento della Verità.
Occorre approfondire la conoscenza di Inenascio Padidio, come io ho approfondito la conoscenza di tanti di Voi che si battono contro le mefistofeliche forze del male che schiavizzano da millenni l'intera umanità.

Rossi Marco ha detto...

Il video presentato (Genius Seculi) è molto valido.

Io ho cominciato a capire veramente bene il problema nel momento in cui ho cominciato a seguire Pierluigi Paoletti.

Il video riportato sul suo sito www.centrofondi.it (il secondo in basso, quello relativo ad october scec) secondo me merita di essere visto per capire il problema del debito

Marco

Unknown ha detto...

A monte di tutti gli inganni finanziari sta' la supina accettazione dell'interesse composto, come spiega in modo delizioso Domenico de Simone nel suo blog (la storiella della Madonna che fece un prestito di 1 centesimo e che oggi si vede costretta a restituire decine di palle d'oro grandi come la terra). E' condensata in una storiella da genio didattico l'assurdita' mostruosa del sistema.

Molti non concordano con la parte che spiega il signoraggio e la nascita della FED in Zeitgeist, mi par di capire. Rebus e' partito da li'. C'erano errori od omissioni pacchiane, in particolare su come nacque la FED? Se la storia e'' presentata correttamente, non c'e' molto da dire. I fatti parlano da soli.

Stuzzicante, attraente blog, Antonella!

Claudio ha detto...

Gentile Antonella Randazzo.
Da tempo cerco di capire come funzioni il signoraggio, e proprio quando cominciavo a farmi una idea leggo Paolo Barnard, un intellettuale che ritengo onesto, che del documentario Zeitgeist dice:
"i cardini della critica di Zeitgeist al signoraggio bancario sono falsi e ignoranti delle più basilari regole monetarie internazionali (il signoraggio è un tema che merita ben più perizia). Il costrutto di Joseph denuncia un'incredibile incomprensione delle più elementari regole del funzionamento economico, dove debito, tassazione, credito e altri principi sono grossolanamente stravolti."
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=126

Non nega il problema del signoraggio, ma dice che quel documentario ne fa una descrizione non affidabile.
Visto che quello che del signoraggio ho letto e sentito è molto simile a quello che si dice in Zeitgeist credo allora di essermi fatto una idea sbagliata.
Barnard conclude dicendo di andare noi stessi a fare le nostre ricerche in riguardo. Cosa che sono solito fare.
Lei cosa ne pensa? La descrizione fatta nel documentario è davvero tanto superficiale?
La ringrazio per l'attenzione e buon lavoro!
A presto!


-Claudio Cecchetti-

ESPAVO ha detto...

L'opinione di Barnard su Zeitgeist a mio avviso ha suscitato uno scalpore eccessivo.
Io credo che ogni persona abbia sempre diritto di dire la propria senza essere "condannato" anche quando la sua opinione va contro la maggior parte delle persone.
Non sono d'accordo su alcune cose che Barnard dice ma altre cose che ha scritto le ho apprezzate molto.
A mio avviso, il documentario in questione è utile e in molti punti dice cose inoppugnabili.
Quello che Barnard ha criticato è che non sempre cita le fonti e secondo lui sarebbe inesatto su alcuni punti. E' la sua idea, ognuno si deve fare la sua personale idea. In più occasioni però egli ha detto che deve semplicemente ancora approfondire il problema del Signoraggio.
Ad ogni modo, tutti noi dobbiamo autonomamente formarci le opinioni, semplicemente approfondendo da più fonti.

Francesco ha detto...

Dopo un tuffo da assoluto profano nel problema economico del signoraggio ho creduto di aver trovato la chiave dell'oppressione dei popoli nel corso dei secoli.
Ho cominciato a leggere scritti e libri sul tema ed ho ovviamente trovato saggi validissimi di persone come Dalla Luna, Saba ed Auriti. In tutti i modi più che la soluzione al problema (scuola austriaca e ritorno all'utilizzo aureo o ritorno della sovranita monetaria allo stato)ho cercato di trovare la comprensione dello stato delle cose, ed ho incontrato altre testimonianze che pur non essendo signoraggiste mi sembrano altrettanto valide. Non ultima quella di Lino Rossi (economista molto presente sul sito "Come don Chisciotte") il quale sostiene che il signoraggio (soprattutto il primario, legato all'emissione di moneta) è un'autentica bufala, mentre accusa la riserva obbligatoria (detto ache signoraggio secondario) dello schiavismo al quale siamo assoggettati (si legga http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=3817). In definitiva dice che il debito pubblico non dipende dall'emissione di moneta ma dipende dal disavanzo creato tra tasso d'interesse ed inflazione, politica portata avanti da Fazio a Ciampi. Mi cade un mito che mi lascia l'amaro in bocca, perchè questo scagionerebbe le Banche Centrali (non ree di signoraggio primario) e la colpa cadrebbe interamente sulle banche private attraverso l'utilizzo della riserva frazionata.
Stimata Randazzo, mi chiedo se è a conoscenza della teoria di Lino ossi e cosa pensa a riguardo.

ESPAVO ha detto...

Il signor Lino Rossi può credere quello che gli pare, basta che non cerchi di imporre agli altri le sue considerazioni.
Qui non stiamo facendo a gara a chi è più bravo o "ha ragione" o "torto", perché altrimenti si rischia di "azzuffarsi" su particolari e perdere tempo ed energie che potrebbero essere utilizzate in modo costruttivo per indebolire il sistema.
Io il meccanismo del signoraggio l’ho compreso anche da libri come “schiavi delle banche” di Blondet.
Invito tutti a non farsi condizionare dai diversi pareri: studiate e valutate con serenità e indipendenza.
Ad ogni modo, al di là delle diverse opinioni, resta il fatto che siamo colonizzati da un gruppo di personaggi poco raccomandabili e che dobbiamo impegnarci per uscire da questa situazione.
La mia principale attenzione è rivolta a come uscire dal condizionamento mentale e come creare un altro assetto economico finanziario e politico.
I dettagli su come i banchieri adesso ci fregano mi interessano fino ad un certo punto, dato che sicuramente ci fregano e noi non vogliamo essere truffati a lungo.
A me sono sempre interessate molto di più le motivazioni che ci hanno indotto ad accettare un sistema così criminale. A questo proposito ho scritto questo articolo:
http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/11/psicologia-della-finanza-parte-i-le.html

http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/11/psicologia-della-finanza-parte-ii-le.html

Francesco ha detto...

Sicuramente non dobbiamo fare una gara per determinare chi sa di piu sul tema. Pero per affrontare i "nemici" credo che dobbiamo essere ben armati. In questo caso ben informati.
Se io domani voglio parlare dell'asservimento del popolo ad una persona che lo ignora parlerò anche del signoraggio primario. Se il signoraggio primario non esiste mi si puo facilmente confutare l'argomento. Inoltre tutto cio darebbe ragione ai gatekeeper che ritengono che il debito pubblico fu causato dal CAF e non da Bankitalia (vedi Travaglio). Da qui scaturisce il mio desiderio di maggiore comprensione dell'argomento e da questa premessa mi sono rivolto a lei per saperne di più.
In realtá, sapere se il signoraggio primario non esiste é di vitale importanza, perché questo porterebbe tutti i siti di controinformazione a perdere un pilastro della sua critica al regime, cioè quello della creazione del denaro come debito.
Quindi é fondamentale sapere se rivedere la teoria del signoraggio primario, o se difenderla con i denti fino alla fine. Ne va della nostra credibilitá nei confronti della societá che ancora crede di vivere in un mondo sano, e credo che questo errore non ce lo possiamo permettere.
Con rinnovata stima.
Francesco

ESPAVO ha detto...

Certamente, per questo ho esortato tutti a studiare e capire bene.
Si è capito che ritengo sbagliate diverse cose dette dal signor Lino Rossi, ma non dovete credere né a me né a lui: dovete studiare ed essere autonomi nel capire questo problema, in modo tale che le opinioni altrui non smontino mai la sicurezza che avrete costruito su basi salde: su voi stessi.

Unknown ha detto...

Sono molto lontano dall' avere una buona
conoscenza del tema del signoraggio
bancario, pero' c' e' una semplice domanda
che nasce dal buon senso a cui non riesco
a trovare una risposta.
Se esiste un debito, deve esistere un
corrispondente credito, e le relazioni tra
gli stati sono piu' complesse, ma non
qualitativamente diverse da quelle tra le
persone. Se ho un debito, conosco
perfettamente la persona, fisica o giuridica
che sia, a cui devo dei soldi.
Tutti i paesi del mondo hanno un debito
pubblico, ma non ho mai sentito di una
nazione che ha un credito pubblico.
Dunque tutti gli stati, cioe' i popoli del
mondo, sono indebitati con dei privati e
questi creditori sono un numero microscopico
di individui rispetto al numero dei debitori.
E non sono pubblicamente noti i loro nomi,
cognomi, ragioni sociali.
Come e' possibile, se non grazie ad una
truffa di dimensioni enormi?
Per il poco che ho capito, il signoraggio
sull' emissione di moneta e la riserva
frazionaria sembrano le due principali
forme di inganno.
I dettagli tecnici ancora mi sfuggono, non
sono un esperto della materia.
Ma secondo me i personaggi come Lino Rossi
su Come Don Chisciotte distolgono
l' attenzione dalle domande basilari,
introducendo dettagli tecnici che allontanano
dalla comprensione.
Per di piu' chi in una discussione usa toni
offensivi nei confronti di chi esprime idee
diverse, e tenta di metterlo in soggezione,
di solito ha fini diversi dal capire la verità.
Il vecchio Einstein disse che non hai capito
veramente una cosa finchè non sei in grado di
spiegarla a tua nonna di 80 anni, dunque fate
conto che io sia vostra nonna di 80 anni e
ditemi in poche semplici parole:
siccome sono cittadino (che parolone) italiano,
una frazione del debito pubblico e' un mio debito.
A chi devo questi soldi, e perchè?
E non e' un dettaglio da poco visto che una buona
percentuale del prezzo di qualunque cosa acquisto
serve a pagare gli interessi su questo debito, e
la qualita' della mia vita sarebbe migliore,
senza debiti.

Fabrizio

P.S. Complimenti veri ad Antonella Randazzo per i
suoi articoli ed il suo impegno.

lostdog ha detto...

LA FINANZA "CATTIVA" è STATA SOLO LA PUNTA DI UN ICEBERG DEL CROLLO CHE EèIN CORSO E DURERà ANNI .IL CICLO DI RECeSSIONE ATTUALE QUESTA VOLTA A DIFFERENZA DI AlTRE è si FONDATO SUL SOLITO ELEMENTARE PRESUPPOSTO DELLA CRESCITA INFINITA INSEGUENDO PROFITTI INCREDIBILI MA...PER FAR QUESTO SI è DISTRUtto UN PIANETA E MILIARDI DI PERSONE SONO STATE DEPAUPERATE DI TUTTO NEL TERZO E QUARTO MONDO. NEL NOSTRO MONDO LA SOVRAPRODUZIONE CON LA CADUTA DEL REDdITO NELLA CLASSE MEDIO PICCOLA(depauperata anch'essa) HA FATTO SALTARE IL BANCO...IL TERZO E QUARTO MONDO SE PUR LO VOLESSERO NON POSSONO QUESTA VOLTA ASSORBIRE I NOSTRI ECCESSI SEMPLICEMENTE XHè NON HANNO REDDITO.IL CICLO NON PREVEDE RISALITE CHE NON SIANO MODIFICHE RADICALI.
LA CRISI ATTUALE è DI SISTEMA I FINTI GERMOGLI MEDIATICI SONO SOLO BUGIE e MANIPOLAZIONI X TRANQUILLIZZARE LE POPOLAZIONI... del tipo LA CRISI è FINITA O STA FINENDO.
QUELLO CHE SARà DOPO NESSUNO LO CONOSCE NON SO SE LA FINANZA LA MONETA RESTERANNO I TOTEM DI UNo schema-economico FONDATO SULLO SFRUTTAMENTO a mio modesto parere NON CI SONO GRANDI VECCHI CHE SCHIAVIZZANO le masse con le loro decisioni occulte c'è QUALCOSA DI +PROFONDO c'è UN SISTEMA CHE HA SECOLI DI STORIA dietro CHE HA IMPOSTO IL SUO MODELLO in ogni modo sopraTtutto con la forza E LA PERSUASIONE che EViDENTEMENTE HA FATTO LEVA SU ALCUNI NOSTRI ISTINTI INDIVIDUALI DIFFICILI DA CONTROLLARE per espandersi...IO CREDO CHE LO SI POSSA superare un tale moloch.APPLICHIAMOCI A COSTRUIRE QUALCOSA DI DIVERSO TOGLIENDOCI DALLA TESTA LA MERA RICERCA DEL PROFITTO DEL BENESEERE A DISCAPITO DI ALTRI...UNA PERSONA MOLTO+ COMPETENTE DI ME DA ANNI SCRIVE ANALIZZA IL SISTEMA ECONOMICO ed il suo default PREVEDIBILE.


"...all'inizio della Grande Depressione degli anni trenta,circolavano parole che già allora come in una nemesi storica infinita riportavano l'eccesso di produzione allora esistente, facendo cenno al ciclo delle scorte, come sostegno alla futura ripresa. Si accenna alla riduzione del potere di acquisto, si parla di consumi, si accenna ad una cura definitiva......nel primo anno della Grande Depressione, come se la crisi fosse finita.
NELLASITUAZIONE ATTUALE
Sovrapproduzione, consumi, potere di acquisto, redditi e aggiungetevi pure il deleveraging in corso, l'imponente rientro dalla situzione di iperindebitamento, raggiunta in questi anni e avete quanto da tempo è scritto nelle mappe di Icebergfinanza, la rotta per comprendere questa crisi dal punto di vista macroeconomico, che ne contempla innumerevoli direzioni , punto di vista che non è il solo da osservare, in quanto principalmente questa è una crisi antropologica.

Ora il nuovo orizzonte è la DELAZIONE...
Credo che la Storia sia maestra di Vita, in ogni campo della vita umana, sia esso scientifico o umanistico; se ho intravisto e compreso questa crisi prima di molti altri è grazie all'orizzonte storico assecondato ed accompagnato attraverso l'analisi fondamentale, che da sempre mi affascina, un orizzonte dove scolpito nella pietra sta, l'insegnamento che molti amano dimenticare"

Arthur ha detto...

La confusione c'è.
Il signoraggio quanto si ricava dall'emettere moneta.
Poichè la sovranità monetaria è delle banche centrali, il signoraggio lo acquisiscono le banche centrali.
Poichè le banche centrali in linea ufficiale e di massima non distribuiscono granchè dei propri utili, allora il signoraggio non è direttamente una grande truffa, a meno che qualcuno non provi in maniera tangibile che quei soldi messi al passivo non entrino davvero in circuiti off-shore.
La critica fondamentale che si può fare riguardo all'attuale meccanismo di creazione della moneta, può a mio avviso essere sintetizzata nei seguenti punti:

- Denaro virtuale senza alcun valore collegato ad alcunchè di tangibile è accettato come dogma.

- Detto denaro è moltiplicato dal sistema bancario, operazione non eseguibile dai privati, il che pone le banche in una situazione di privilegio rispetto agli altri soggetti che accettano questo sistema economico

- Il denaro è emesso e controllato da banche di emissione che operano in funzione di un teorico "mercato" comandato da grandi banche e multinazionali, che sono diventati economicamente più forti degli stati. Queste banche agiscono al di sopra degli altri attori economici.

In definitiva il cittadino che prende lo stato come punto di riferimento non comprende che in realtà gruppi di potere economico-politico-religioso-scentifico hanno superato l'influenza delle decisioni prese in regime di democrazia.

Alberto ha detto...

Un tempo si facevano guerre di conquista. La legittimazione della violenza fisica era legata alla volontà di dominio su nuove terre, su nuovi popoli, fino alla creazione di grandi imperi. Le guerre moderne sono formalmente diverse, mirano al dominio sull'economia in un impero globale di fatto, e l'architettura finanziaria ne è uno dei principali campi di battaglia. Ci sarebbe da meravigliarsi se così non fosse. Del resto l'evoluzione tecnologica ci ha già fornito la potenza fisica per distruggere l'intero nostro mondo, altro che il "nemico" di turno. Contemporaneamente è maturato lo stravolgimento del concetto originario di ricchezza convertibile in denaro, fondato essenzialmente sul possesso di quantità finite di oro.
La moneta moderna, per ora insostituibile, deve necessariamente essere creata dal nulla, il che implica la sua potenziale illimitatezza, frenata solo dal fenomeno inflattivo, mitigabile in vari modi. Per evitare che un surplus di denaro, desiderabile dal produttore che ne trae vantaggio, ne diminuisca il valore specifico, basta agire contemporaneamente sulla sperequazione nella distribuzione di tale "plusvalenza", così da soddisfare l'avidità di ricchezza e potere dei controllori della macchina generatrice di moneta, spalmandone per necessità operative privilegi ed oneri su intere classi sociali ai vertici delle gerarchie di controllo dell'economia (e quindi della cultura).
In fondo l'invenzione della moneta-debito è anche uno strumento "democratico": chiunque di noi diventa produttore di moneta quando s'indebita, per necessità o per piacere non importa. Subito dopo quella moneta si ricicla mille volte e diventa praticamente impossibile ricollegarla alle responsabilità individuali, di popolo, di classe sociale, di fede politica, ecc. ecc.
Basta bere una tazzina di caffè per essere complici di una multinazionale che affama i bambini in qualche altra parte del nostro mondo.
Signoraggio a questo punto è un termine inadeguato, fuorviante dal vero problema di questa economia scellerata, di stampo occidentale ma imposta all'umanità intera, anzi autoimposta ai popoli dai loro stessi rappresentanti, secondo un modello politico e culturale che vediamo devastante in miriadi di episodi circostanziati.
Paura, necessità, avidità, e perfino quanto di più bello e sublime possiamo concepire diventano così, alla prima occasione, fonti di energia per questa macchina mostruosa che è diventata la nostra "indispensabile" economia. Ma allora occorre guardarsi dentro, riconoscere le ombre del ladro e dell'assassino che ancora ci pervadono, della volontà di privilegio che non rispetta niente e nessuno, neppure la casa comune in cui viviamo questa breve esperienza di vita fisica e spirituale.
Restituire la sovranità monetaria al popolo non basta, prima bisogna che ci sia un popolo meritevole di autogovernarsi saggiamente, ed il popolo siamo noi, poveri esserini sotto scacco del grande fratello bionico, tecnologicamente potenziato anche negli strumenti mentali del controllo, dietro i quali ci sono esserini ancora più piccoli di noi, gli scarti dell'umanità, in numero altrimenti insignificante.
Ci ha appena lasciato Tere Sarti, moglie di Gino Strada. Questo ci deve far pensare che sappiamo anche essere grandi, infinitamente più grandi dei buffoni dell'alta finanza che ci dettano le regole. Sappiamo sicuramente far molto meglio di loro, se solo lo volessimo. Cominciamo per esempio a separare il debito dalla moneta, all'atto della sua creazione. Cominciamo ad estinguere i debiti e i crediti di chi muore, a riconciliare proprietà e possesso, a fornire a chiunque, anche solo localmente e relativamente, pari opportunità di crescita. Come Auriti diceva di non essere fascista, perchè il fascismo è troppo poco, così dico io di non essere comunista, perchè è troppo poco. Che c'entra il comunismo e la sua storia, vera o presunta, con l'ambizione di grandezza spirituale dell'uomo? Una persona normale dovrebbe ormai rendersi conto che questo modello di vita è del tutto insensato, non è a misura d'uomo, e guardare più in là, di molto.

claudio ha detto...

Salve a tutti

Non ritengo di particolare difficoltà la comprensione del signoraggio primario.
Una noticina a piè pagina nel libro di ragioneria usato da mio fratello negli anni '70 diceva "..quando i titoli sono comprati dai cittadini vi è spostamento di moneta mentre quando sono acquistati dalla banca centrale vi è creazione di moneta".
Mirabile sintesi. La banca centrale acquista titoli creando moneta: poco importa se dopo il 1981 avvenuto il "divorzio" tra ministero del tesoro e banca d'italia il circuito monetario si sia allungato e complicato: comunque sia indipendentemente da chi sia colui presso il quale la banca centrale acquista titoli, questi sono da essa comprati mediante creazione di denaro.
Vi è una ragione a sostegno di chi nega il signoraggio primario e va valutata attentamente: il denaro "di ritorno" ovvero quello che la banca centrale stessa ottiene dalla ventita dei titoli andrebbe teoricamente "distrutto". Ecco perchè la teoria afferma che il guadagno dell'istituto di emissione stia nella differenza dei tassi fra i momenti dell'acquisto e della vendita.
Poichè però le banche centrali sono formate da privati "indipendenti", non vi è nessuna reale possibilità di controllare che ciò avvenga realmente ed è più che lecito dubitare.
Sintetizzando per l'arzilla nonnetta di 80 anni di cui sopra, potremmo dire che il problema del signoraggio primario consiste nel fatto che vi è un soggetto economico che si autoattribuisce potere di acquisto su BOT, CCT, BTP ecc. semplicemente stampandosi i soldi. PUNTO.
Nei 3 anni e mezzo di esperienza dalla lettura di Euroschiavi prima edizione ho trovato che la vera difficoltà nella compresione di tale meccanismo da parte delle persone non è tanto intellettuale quanto psicologica e ciò è addirittura peggiorativo. Ho trovato un rifiuto irrazionale ma radicato ad accettare l'idea che l' "autorità" sia fondamentalmente disonesta. Persone laureate in materie scientifiche e addirittura in economia si arrampicano sugli specchi nel tentativo di giustificare il meccanismo inventando le più svariate e inverificabili ragioni. Prevale il modello "parentale" dell'autorità, ovvero questa viene inconsciamente precepita come buona, protettiva, preoccupata per noi "figli" al punto di occuparsi in via esclusiva lei di questioni così noiose e complicate quali appunto l'emissione monetaria.
Infine vorrei chiederle gentile Sig.ra Randazzo se fosse possibile acquistare presso di lei in formato elettronico il suo libro "Dittature - La storia occulta" da tempo purtroppo esaurito.
Cordiali saluti.

Claudio

ESPAVO ha detto...

Bravo Claudio, hai detto diverse cose molto importanti. Dici bene che la difficoltà è più psicologica che cognitiva. E' proprio così, credo che tutti noi in un primo tempo siamo stati increduli. Come del resto quando abbiamo scoperto anche altre cose assurde dell'attuale sistema.
Il vantaggio è che più capiamo e più ci "risvegliamo" dal torpore dell'inganno in cui siamo stati per molto tempo. Essere consapevoli significa non poter essere più ingannati. E per un sistema basato sull'inganno potete capire quanto è importante.

Il libro "Dittature" sarà pronto a breve, sto giusto aspettando che arrivino le copie ristampate.
A breve vi informerò su cosa dovete fare per averlo.