tag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post6710572969503655269..comments2010-05-07T08:09:27.830+02:00Comments on NUOVA ENERGIA: LA CACCIATA DEGLI AMBASCIATORIESPAVOhttp://www.blogger.com/profile/08781307831861799808noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-6616408638668544522009-02-28T09:15:00.000+01:002009-02-28T09:15:00.000+01:00Non so se è perché in America Latina gli Stati Uni...Non so se è perché in America Latina gli Stati Uniti hanno agito con più violenza che in Europa, mentre qui hanno più puntato a un lavaggio del cervello subdolo, ma una cosa è certa, in Sudamerica hanno le idee molto chiare. Sono andata in Brasile almeno sei volte e non ho mai conosciuto nessuno che avesse un'alta opinione degli Stati Uniti, tutti disprezzano la loro politica estera fatta solo per sfruttare gli altri paesi e provocare guerre dappertutto. Purtroppo in Europa siamo veramente una esigua minoranza a vedere che il grande baluardo di democrazia che sono gli Stati Uniti in realtà è solo fumo negli occhi, e sinceramente non vedo all'orizzonte un leader politico in nessuno stato europeo che abbia il coraggio di andare contro il sistema.AngelaCorriashttps://www.blogger.com/profile/10661230052664319609noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-53023052574563544402009-02-25T12:23:00.000+01:002009-02-25T12:23:00.000+01:00Nessuno è perfetto ma avere un modo e fare in modo...Nessuno è perfetto ma avere un modo e fare in modo di vivere meglio si pùò se si sceglie di farlo. E' difficile smuovere le coscienze delle persone abituate a pensare che la relatà è quella che ti impongono i gruppi di potere siano essi degli Stati Uniti, Russia, Cina, Israele o dell'Europa. Finalmente quando qualcuno che più di tanti riesce a sbloccare queste coscienze è ovviamente attaccato. Noi forse dobbiamo arrivare alla povertà del 50% per reagire? Forza allora ai presidenti come Chavez o Morales spiriti di un popolo che anela a vivere meglio con maggiore senso dio libertà anche se ognuno deve sentirsi libero per esserlo veramente.roccohttps://www.blogger.com/profile/16564956967046762481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-17111491662783925182009-02-24T16:54:00.000+01:002009-02-24T16:54:00.000+01:00MESSAGGIO AI LETTORIDa qualche tempo mi giungono a...MESSAGGIO AI LETTORI<BR/><BR/>Da qualche tempo mi giungono alcune segnalazioni di lettori relativi ad alcuni scritti che stanno circolando su Internet nel tentativo di mettermi in cattiva luce e screditarmi. <BR/>Mi scrive oggi il lettore Mario Soldati: “Carissima antonella, mi sono imbattuto in questo blog, qualcuno che che nemmeno si firma con nome e cognome, io penso che ci siano i presupposti affinchè tu sporga una querela per diffamazione.....<BR/>Se l'obbiettivo di costoro è quello di screditarti, non ci sono riusciti, la violenza del linguaggio, la supponenza, l'indifferenza verso la sofferenza dei deboli e degli indifesi identificano gli ideatori di quel blog alla stessa stregua dei detentori del potere criminale che cercano di difendere.”.<BR/><BR/>Ringrazio Mario per la segnalazione e le bellissime parole. Non ho pubblicato il link del blog segnalato perché è uno dei tanti blog spazzatura, fatti apposta per screditare i personaggi scomodi. Così come non pubblico pubblicità spazzatura o altro materiale che fa parte del sistema, non pubblico nemmeno i link spazzatura. <BR/>Purtroppo non posso perseguire questi personaggi perché non è possibile scovare i loro nomi.<BR/>Come ha osservato Mario, queste persone che non hanno nemmeno il coraggio di presentarsi con un nome e cognome, approfittando del fatto che la rete permette di agire con pusillanimità, ben sapendo di essere in malafede, e dunque non avendo nemmeno il coraggio di dire chi sono. <BR/>Già da questa situazione impari si possono capire parecchie cose: chi accusa e definisce con il termine improprio e spregiativo di “complottisti” non ha il coraggio di dire nemmeno il proprio nome, mentre chi cerca di capire la realtà per uscire dalla gabbia di massa ha un’identità, un nome e un cognome. <BR/>Peraltro, queste persone non sono in grado nemmeno di utilizzare le parole con la giusta accezione. Il termine “complottista” si riferisce a chi organizza losche trame che vanno a danno di alcuni o di tutti, e non può essere utilizzato per indicare chi denuncia determinati crimini. Ho già parlato dell’esigenza del sistema di etichettare in modo spregiativo i dissidenti (vedi http://antonellarandazzo.blogspot.com/2008/10/la-diseducazione-civile-parte-prima-il.html) , sia perché il termine dissidente svela sempre l’esistenza di una dittatura, e dunque non conviene loro usarlo, sia perché l’attuale sistema teme come la peste le persone che ragionano con la propria testa, e dunque ha l’esigenza di caricarli di disprezzo. Anche per impedire alle persone di porre mente a ciò che dicono.<BR/>Se proprio mi si vuole definire in qualche modo il termine esatto è “dissidente”. Altri termini, essendo impropri, non fanno altro che svelare la malafede di chi li usa.<BR/><BR/>Inoltre, questi personaggi non sono interessati né alle persone che soffrono né al loro stesso futuro, dato che comportandosi in questo modo dimostrano di stare dalla parte di chi ha impoverito il nostro paese, e organizza guerre e massacri in varie parti del mondo pur di mantenere il potere.<BR/>Si tratta dunque, com’è evidente, di personaggi che pensano ai loro immediati interessi, che disprezzano i valori morali, e la stessa vita umana, dato che si fanno complici di criminali.<BR/>Certamente ogni persona può scegliere la propria strada: c’è chi sceglie la codardia di mettersi dalla parte del più forte, e chi sceglie ciò che può migliorare la propria e l’altrui esistenza. La vita è fatta di scelte.<BR/><BR/>Molti ritengono che oggi il mondo si trovi alla vigilia di importanti cambiamenti, un periodo storico unico e importante. A me basta sapere che è possibile fare qualcosa per alimentare la consapevolezza delle sofferenze dovute all’ignoranza, alla credulità, alla furbizia di persone che dalla sofferenza altrui ricavano vantaggi. <BR/>La mancanza di un contesto costruttivo, e di una saggia cultura hanno già danneggiato troppe persone, producendo nevrosi, malattie e disperazione che si sarebbero potute evitare se solo queste persone avessero potuto avere occasioni per riconoscere i raggiri, le manipolazioni e la disinformazione del sistema. Mi piace credere che la sofferenza alimentata dall’ingenuità e dalle truffe dei gruppi che oggi detengono il potere possa essere diminuita, se non debellata. <BR/>Chiunque può fare qualcosa per se stesso e per gli altri. Aiutarsi a vicenda è l’essenza degli esseri umani e conta molto di più di qualsiasi vantaggio materiale che la corruzione al sistema potrebbe dare. <BR/>Fare qualcosa di buono per se stessi e gli altri vale qualsiasi rischio ci possa essere, e dunque trovare persone che cercano di fermarci può persino diventare uno stimolo a fare meglio e a capire l’importanza di ciò che si fa. <BR/><BR/>P.S. Se avete segnalazioni a tal proposito scrivetemi all’indirizzo: giadamd@libero.it <BR/>Non inviate post perché non intendo certo dare spazio (nemmeno indirettamente) a questi personaggi anonimi nel mio blog, penso che ci siano cose più importanti e interessanti da discutere.ESPAVOhttps://www.blogger.com/profile/08781307831861799808noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-69680584008660088782009-02-23T20:18:00.000+01:002009-02-23T20:18:00.000+01:00Risposta a Marco: la mia opinione è che la povertà...Risposta a Marco: la mia opinione è che la povertà scomparirà soltanto quando l'attuale sistema sarà abbattutto, tuttavia, alcune politiche possono farla diminuire. Penso sia quello che sta accadendo in alcuni paesi del Sudamerica, mentre in Europa si stanno attuando politiche opposte per ingrassare ancora di più le tasche dei già ricchi.<BR/>Anche negli Stati Uniti la povertà è in aumento, ma molti sperano che Obama inverta la rotta. Staremo a vedere cosa succederà.ESPAVOhttps://www.blogger.com/profile/08781307831861799808noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-59206115806331158292009-02-23T20:07:00.000+01:002009-02-23T20:07:00.000+01:00A proposito di multinazionali e banche Chavez ha r...A proposito di multinazionali e banche Chavez ha recentemente cacciato fuori dal paese la Repsol (petrolio) e la banca Santander. Infatti in Spagna c'è una campagna denigratoria feroce nei confronti di Chavez. Non a caso spesso mi trovo a discutere anche animatamente con gli spagnoli proprio perchè sono completamente manipolati riguardo Chavez (io vivo in Spagna). Vi ricordo, se non l'aveste visto, il video nel quale il re (minuscolo volontario) di Spagna dice a Chavez durante un meeting "Porqué no te callas tu!" (Perchè non chiudi il becco), mentre Chavez rinfacciavia e dimostrava con documenti alla mano lo sfruttamento indiscriminato da parte di multinazionali spagnole. Inoltre diceva in faccia a Zapatero ed il re come la Spagna (con Aznar) organizzò il colpo di stato sventato contro di lui.Il Politiconhttps://www.blogger.com/profile/18000352696296866473noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-90566118658457737442009-02-23T17:08:00.000+01:002009-02-23T17:08:00.000+01:00allora la povertà nell'america latina diventerà fi...allora la povertà nell'america latina diventerà finalmente un ricordo? anche se grazie alle malefiche corporation. O ci vorra ancora tempo?<BR/><BR/>e poi come reagiranno gli Stati Uniti?marcohttps://www.blogger.com/profile/10598654856302372312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-37123987115187658862009-02-23T16:47:00.000+01:002009-02-23T16:47:00.000+01:00Certo non credo che questi paesi siano completamen...Certo non credo che questi paesi siano completamente avulsi dal sistema, certamente hanno contatti con corporation o gruppi bancari. Ad esempio vendono gas e petrolio anche agli Stati Uniti.<BR/>Quello che caratterizza questi presidenti è la maggiore onestà rispetto alle nostre autorità qui in Europa. La prova è che fanno qualcosa di concreto per la popolazione, ma non credo che stiano uscendo completamente da certi paradossi. <BR/>Sono da stimare, ma sarebbe un errore idealizzarli e pensare che tutto quello che si può fare sia soltanto quello che stanno facendo loro.ESPAVOhttps://www.blogger.com/profile/08781307831861799808noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1622910985839709270.post-64997101906239033602009-02-23T14:04:00.000+01:002009-02-23T14:04:00.000+01:00Ho letto con interesse il tuo nuovo articolo.Mi se...Ho letto con interesse il tuo nuovo articolo.<BR/>Mi sembra una bella cosa che il Sudamerica a poco a poco si sta affrancando dagli Stati Uniti e le statistiche sulla diminuzione della povertà in Venuezuela sono incoraggianti<BR/>Però...mi è venuto un sospetto riflettendoci più a lungo.<BR/>Non è che magari dietro Chavez, Morales, Lula c'è l'interesse delle solite multinazionali alla ricerca di nuovi mercati? Diminuendo la povertà e alzando il potere di acquisto potrebbero spandersi più facilmente in quei Paesi. <BR/>Quello che mi viene da pensare che il nuovo crso in realtà non sia stato messo in pratica per la salute delle popolazioni dell'America Latina quanto per i soliti interessi di profitto e business delle grandi holding.<BR/>Anche tu hai pensato a questo?<BR/>Un saluto cordialemarcohttps://www.blogger.com/profile/10598654856302372312noreply@blogger.com